Il Popolo del Sinai: Vita, Lavoro e l’Intreccio di Culture a Sharm El Sheikh

La penisola del Sinai, in particolare il Sud Sinai e la vivace città turistica di Sharm El Sheikh, è un crocevia di culture, tradizioni e mezzi di sussistenza. Dai beduini indigeni agli egiziani che migrano dalle grandi città, il Sinai riflette una coesistenza unica forgiata dal turismo, dalle tradizioni e dallo sviluppo moderno.

Popolazione del Sud Sinai e Sharm El Sheikh

Il Sud Sinai ospita circa 110.000-120.000 persone, con la popolazione concentrata nelle città principali come Sharm El Sheikh, Dahab e Nuweiba.

Sharm El Sheikh, rinomata meta turistica internazionale, conta una popolazione permanente stimata tra i 35.000 e i 40.000 abitanti, un numero che varia stagionalmente con l’afflusso di turisti e lavoratori stagionali.

La popolazione di Sharm è un mix unico che comprende:

Beduini: gli abitanti originari del Sinai, che mantengono un legame con le loro tradizioni adattandosi allo stile di vita moderno.

Migranti egiziani: lavoratori provenienti dalla Valle del Nilo, dal Delta, dall’Alto Egitto e da città come Il Cairo e Alessandria in cerca di migliori opportunità economiche.

Espatriati: stranieri che lavorano spesso negli hotel, nei centri subacquei o come specialisti del turismo.

I Beduini nel Sinai: Tradizione e Lavoro Moderno

I beduini del Sinai hanno vissuto in armonia con il deserto per secoli, basando la loro esistenza su uno stile di vita nomade, il pastoralismo e il commercio. Tuttavia, lo sviluppo del turismo a Sharm El Sheikh e nelle aree costiere ha creato nuove opportunità per condividere il loro ricco patrimonio culturale e garantirsi un lavoro sostenibile. This may contain: people sitting at tables on the beach with lights strung up over them and in the background

Come i beduini contribuiscono all’economia locale:

1.Attività turistiche:

Safari nel deserto: molti beduini sono esperti guide che organizzano passeggiate in cammello, safari in jeep ed escursioni a piedi nel suggestivo deserto del Sinai.

Esperienze culturali: i visitatori possono gustare cene tradizionali beduine sotto le stelle, accompagnate da musica e racconti intorno al fuoco.

2.Artigianato e souvenir:

•Le donne beduine sono abili nella creazione di gioielli fatti a mano, tessuti colorati e oggetti artigianali molto apprezzati dai turisti.

3.Pesca e agricoltura su piccola scala:

•Sebbene queste pratiche siano in declino, alcuni beduini continuano a dedicarsi alla pesca e alla coltivazione di palme da dattero, ulivi ed erbe medicinali nelle oasi.

4.Trasporto locale e servizi:

•Grazie alla profonda conoscenza del territorio, i beduini lavorano nei servizi di trasporto, aiutando i visitatori a muoversi tra il deserto e le città circostanti.

5.Sicurezza e competenza nel deserto:

•Alcuni beduini collaborano con le autorità locali, sfruttando la loro conoscenza del territorio per supportare attività di sicurezza e logistica.

Migranti egiziani: la forza trainante della crescita di Sharm El Sheikh

Lo sviluppo rapido di Sharm El Sheikh come destinazione turistica internazionale ha attratto egiziani da tutto il paese. Migranti provenienti da città come Il Cairo, Alessandria e l’Alto Egitto si trasferiscono a Sharm in cerca di lavoro e nuove opportunità.This may contain: a camel dressed as santa claus in front of the pyramids

I contributi dei migranti egiziani includono:

1.Settore alberghiero e dei resort:

•Gli egiziani costituiscono la maggior parte della forza lavoro negli hotel e nei resort, lavorando come receptionist, cuochi, addetti alle pulizie, tecnici della manutenzione e manager.

2.Servizi turistici:

•Molti lavorano come guide turistiche, istruttori di immersioni e organizzatori di escursioni, assicurando ai turisti esperienze memorabili.

3.Ristoranti e commercio:

•Dalle attività di ristorazione ai negozi di souvenir, i lavoratori egiziani contribuiscono all’offerta gastronomica e commerciale della città.

4.Trasporto:

•I migranti trovano lavoro come tassisti, autisti di navette e addetti alla logistica, garantendo spostamenti efficienti tra aeroporti, hotel e attrazioni.

5.Edilizia e manutenzione:

•Con l’espansione continua di Sharm El Sheikh, gli egiziani partecipano alla costruzione e manutenzione di nuove infrastrutture.

6.Sanità ed educazione:

•Medici, infermieri e insegnanti forniscono servizi essenziali ai residenti e agli espatriati.

7.Piccole imprese:

•Molti egiziani avviano attività in proprio, come caffè, mercati e officine, arricchendo l’atmosfera vivace di Sharm.

La fusione di culture a Sharm El Sheikh

Ciò che rende Sharm El Sheikh unica è la fusione armoniosa di culture. Mentre i beduini apportano un senso di tradizione, gli egiziani provenienti da altre regioni introducono competenze moderne e dinamismo. Insieme, creano una comunità che prospera grazie all’ospitalità, accogliendo visitatori da tutto il mondo.

Dal deserto mozzafiato agli hotel affollati e ai mercati vivaci, Sharm El Sheikh

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